lunedì 16 giugno 2008

Battle Royale: scuola di sopravvivenza

Titolo: Battle Royale
Paese, anno: Giappone, 2000
Regia: Kinji Fukasaku
Sceneggiatura: Kenta Fukasaku
Interpreti: Takeshi Kitano, Tatsuya Fujiwara, Aki Maeda, Taro Yamamoto


Pulp e “violenza minimalista” in un opera dal taglio dissacrante e apertamente polemico contro la deriva culturale giapponese. Il film prende di mira il sistema nipponico della competizione esasperata, quello che spinge all’individualismo e al nichilismo autodistruttivo e che ha come effetti i vari “suicide club” oltre che a tutte le declinazioni della depressione giovanile (e non solo).


La storia: tutto ha inizio con un sorteggio. Siamo all’alba del nuovo millennio, il Giappone ribolle a causa di un’impressionante crescita demografica e, soprattutto, a causa della conseguente impennata della violenza giovanile. Il risultato è un’incolmabile spaccatura generazionale che ha creato due fazioni in lotta: gli adulti, che governano, i giovani, che si ribellano.
Il rimedio scelto dal governo per arginare la crisi è semplice e drammatico: una legge, la “Battle Royale”, e un sorteggio. L’estrazione, ben lontana dalla milionarie lotterie nazionali, serve a scegliere una classe di studenti che verranno deportati, in pieno stile “reality show”, su un’isola deserta (quella dei “Famosi” non c’entra!) perché si ammazzino a vicenda. Scopo del “gioco” e selezionare l’unico degno di continuare a vivere, un po’ highlander, un po’ grande fratello.

Commenti: il film è violento, crudo, apocalittico, ma condito con la tipica ironia dissacrante in chiave nipponica (quella dei cartoni animati per intenderci) che vi farà ridere per un pugnale piantato nella fronte di una studentella impertinente. Takeshi “Beat” Kitano indossa la sua solita maschera teatrale, ed è magnetico e diabolico più che in “Brother”.
Qui la violenza è esibita, nulla è lasciato all’immaginazione, siamo portati sulla scena del crimine, mentre il crimine viene consumato, e non c’è nessuno che dica: “andate via, qui non c’è nulla da vedere”.
Kinji Fukasaku, scomparso nel 2003 (e purtroppo prima di girare il seguito del film “Battle Royale 2” che invece è stato diretto dal figlio), è lo stesso di “Tora! Tora! Tora!”, film bellico diretto a quattro mani con Richard Fleischer.

Da noi, i tipi della Shinvision, dopo aver tentato di distribuire il film al cinema (in effetti ci sono riusciti con una manciata di sale e qualche festival) avevano iniziato a lavorare a una succosa versione “director’s cut” del film (con tanto di doppiaggio in italiano). Del progetto, e della stessa Shinvision, ultimamente se ne sono perse le tracce. Speriamo bene…

3 commenti:

TURAMBAR ha detto...

bello il blog, ke ne diresti di un scambio di link con me, sono turambar, il mio blog è warbegin.blogspot.com, ke ne dici?
il 20 fa un anno, non mancare!
la mia s'occupa di guerra, commenta pure, ti aspetto!

TURAMBAR ha detto...

Grazie mille del link, sei proprio gentile!
il 20 giugno warbegin fa un anno, non ti puoi perdere l'evento!
Commenta pure, come ti sembra il blog?

Antonio ha detto...

Ottimo blog!!!

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