Editori a pagamento: autori emergenti da sommergere
Se la mia posizione non fosse ancora chiara la ripeterò in modo più esplicito, tanto per essere sicuro che il messaggio sia recepito: mai pagare per essere pubblicati. Qualunque forma di “contributo” richiesto da parte di un editore per procedere alla stampa di un libercolo è un controsenso, perché in nessuna altra realtà un dipendente paga il suo datore di lavoro.
Il paradosso editoriale è proprio questo: un’ingiustificata inversione di ruoli in quello che dovrebbe essere un normale rapporto professionale. Impariamo a dare il giusto valore a ciò che scriviamo, chiediamo maggiore severità, maggiore selezione, probabilmente si pubblicherà di meno, probabilmente molti degli editori fantasma spariranno assieme agli spettri che sono stati capaci di evocare finora, ma di sicuro ci saranno libri migliori, e se tra questi non ci sarà quello che abbiamo scritto noi, pazienza, prima o poi dovremo pure farcene una ragione.
La gloria ha snobbato indiscussi geni della scrittura, dunque perché prendersela se snobba anche noi?
La discriminante, ciò che distingue la truffa da una rara ma potenzialmente virtuosa cooperazione editoriale, è, ancora una volta, il filtro e la selezione: nessuno può (dovrebbe) pubblicare indistintamente e “senza filtro”, altrimenti non ci sarebbero più differenze tra editori e tipografi. E invece si vedono sempre più editori disposti a pubblicare tutti, magari offrendo pure invoglianti percentuali sui diritti d’autore, che, è bene precisarlo, il più delle volte assomigliano tanto ai miraggi nei deserti, fumo negli occhi destinato a svanire quando il termine del pagamento sarà abbastanza vicino da intravederne i contorni. Soldi come aria.
In effetti, se l’obiettività fosse più del miraggio impalpabile di cui accennavo, i reiterati rifiuti da parte degli editori “canonici” (meglio se puntuali e giustificati) dovrebbero bastare a scoraggiare tanti aspiranti autori dallo sperperare i propri danari in operazioni di mero autocompiacimento edonistico (conoscete tutti la fine del povero Narciso!)
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1 commenti:
Ben detto! Consiglio a chi vuol approfondire l'argomento il postale http://writersdream.org
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