Amici di penna: Maria Viteritti (Al di là del muro, Lupo editore, 2008)

Scrittura asciutta, veloce, per un romanzo scritto in prima persona che affronta con levità un tema gravoso come quello dell’eutanasia (uno “strano tipo” di eutanasia a dirla tutta), che qui sembra assecondare i ritmi della routine assolutamente normale del protagonista: esecutore stacanovista dall’aplomb quasi impiegatizio. Tutto normale, all’apparenza, tutto scontato, finché tra i clienti della rinomata ditta della “buonamorte” si presenta una donna.
1 commenti:
grazie mille!!!
Posta un commento